Bellamy Young | Smilingsasha *** Blog dedicato a Sasha Alexander

Sasha, assieme al regista Dan Mirvish e alcuni membri del cast, ha partecipato all’anteprima del film “Bernard and Huey” presentato al Sundance Film Festival e al Slamdance Film Festival, festival cinematografici per film indipendenti che si svolgono in contemporanea ogni anno nel mese di gennaio nello stato dello Utah, a Park City.

Foto pubblicata da Sasha su Instagram

2018-01-22 02.56.55 1697570675764336381_784589982

Freezing my boobs off with this babe @bellamyyoung #parkcityutah, our film @bernardandhuey premieres. Catch it at @slamogram this week.

39081699585_4c1be7e031_o

*****

Sundance Film Festival (18-28 gen. 2018)_ Nato nel 1978 con il nome Utah/United States Film Festival, per poi cambiare denominazione nel 1991 quando il Sundance Institute di Robert Redford ne assunse il potere organizzativo.

Slamdance Film Festival (19-25 gen. 2018)_ Nato nel 1995, è unico in particolar modo perché la competizione nella sezione lungometraggi è limitata a film realizzati con budget inferiori a 1 milione di Dollari US e che rappresentano opere prime, ossia di registi esordienti. Dan Mirvish ne è con-fondatore.

*****

Giornata 21/01/2018

Intervista di “Deadline’s Sundance Studio“, assieme a Dan Mirvish e Bellamy Young (interprete di Aggie, moglie di Huey)

Sasha afferma che i personaggi femminili di B&H sono molto intelligenti e forti. Il film è incentrato sulla maturità dei due protagonisti, ma sono le donne i pilastri che guideranno questi due uomini nel loro percorso di maturità, ed è questo percorso l’elemento che rende unica la storia.

Foto pubblicata da Sasha su Instagram

Oh so happy to talk film. @slamogram @bernardandhuey #sundance

Di seguito alcuni scatti del photoshoot – Deadline Studio Portraits:

26107104838_f4d05bcf67_o

26107106258_f36f04c1d8_o

Intervista di “Talking Pictures TV” – Sasha intervistata da Tony Toscano (QUI IL VIDEO)

In apertura di intervista, Sasha afferma di amare molto Park City (che ha frequentato per anni ai tempi della USC – University of Southern California), che B&H è un film fantastico, seppure a basso budget, e che è bello lavorare a questo tipo di progetti poichè ti riporta all’amore “puro” di fare film.

Spiega che è stato il progetto a trovare lei: ai tempi della USC lesse la sceneggiatura di Jules Feiffer, che ricorda molto uno dei suoi precedenti film, “Carnal Knowledge” (1971); poi le arrivò un copione (script) da Dan Mirvish, basato proprio sul lavoro di Feiffer, e fu subito colpita dai personaggi femminili e lo trovò divertente, sovversivo, interessante; quindi incontrò Mirvish.

Sasha poi racconta che per una settimana hanno fatto le prove a casa dello stesso Mirvish, che cucina benissimo.

39081699845_5b267ec99d_o

Riguardo la storia, dice che fu scritta negli anni ’80 e che è la storia di amicizia tra due uomini, dai tempi del college fino a 20 anni dopo, e delle donne della loro vita. Per i nostri tempi, potrebbe essere un po’ “politically incorrect” per il modo in cui i due protagonisti parlano delle donne e come queste entrano ed escono dalle loro vite. Queste donne, prese da sole, sono brillanti, interessanti e diverse tra loro. Questo aspetto è ciò che la colpì e chiese a Mirvish come avrebbe fatto a renderlo contemporaneo pur rimanendo fedele alla scrittura, ai dialoghi di Feiffer e al periodo storico in cui è ambientato. Spiega che Mirvish ha ingaggiato attrici femminili fantastiche, intelligenti, interessanti, profonde, complesse. Si tratta si una storia semplice, piaciutale fin da subito.

Alla domanda se le piace di più la produzione televisiva o quella cinematografica, Sasha risponde che le ama entrambe ma, da attrice, ha sempre preferito il cinema, poichè fin da subito ti dà la possibilità di conoscere l’arco evolutivo dei personaggi, come inizia e come si conlude la loro storia. Ma è anche vero che lavorare in una serie tv ha i suoi vantaggi, perché si interpreta un personaggio per molto più tempo, apporfondendolo sempre di più (a volte anche per molto più tempo di quello che si vorrebbe).

Parlando della sua esperienza da regista, Sasha dice di avere diretto ai tempi della USC e che pensava sarebbe stata regista una volta terminati gli studi; ma poi provò a recitare e le piacque talmente tanto che proseguì per quella strada. Ricorda di avere diretto un episodio della settima stagione di Rizzoli & Isles e afferma che conoscere il lavoro di ogni department coinvolto è molto vantaggioso, poichè hai in mente quello di cui hai bisogno durante le riprese. Ma le piace anche l’elemento sorpresa, e quindi l’idea di utilizzare qualcosa cui non avresti mai pensato. La parte dell’editing le piace moltissimo.

Parlando di Shameless, Sasha chiede all’intervistatore se sa quale ruolo ha interpretato. Quest’ultimo non lo sa e quando Sasha gli dice di essere stata la Prof.ssa Helene Runyon, questo reagisce esclamando “Oh my Gosh! Really?! You are an actress!” e, ridendo, Sasha dice che quella è la reazione che si aspettava! Dice che Shameless è una serie unica, girata come se fosse un film indipendente, e che il suo cast è stupendo e pieno di talenti.

Infine, Sasha racconta di avere fatto lezione alla USC lo scorso semestre, essendo stata, quando frequentava l’università, una TA [Teaching Assistant] in “Teaching Directors how to work with Actors”. Spiega che spesso i registi hanno paura di parlare con gli attori, ma nel momento in cui si mettono nei panni di questi ultimi capiscono anche come comunicare con loro.

EcoLuxe Lounge + Evento libreria