Smilingsasha *** Blog dedicato a Sasha Alexander

*** TEAM SASHA International News – Italiano *** sashaalexander.net


Intervista Examiner.com – 06/06/2016

Sasha Alexander ci parla dell’ultima stagione di “Rizzoli & Isles” (Q&A)

6 giugno 2016;  4:17pm MST

Di Greg Archer

Tutti i fan di “Rizzoli & Isles”, in onda sulla TNT, sono pronti ad assaporare la premiere della settima stagione questa sera. La popolare serie drama, che vede protagoniste Angie Harmon e Sasha Alexander, ha destato la nostra attenzione lo scorso anno quando la sesta stagione si è chiusa con dei colpi di arma da fuoco durante il matrimonio si Korsak (Bruce McGill). Siamo quindi pronti a scoprire il destino della neo coppia e dei loro ospiti – e ovviamente chi ha sparato. In ogni caso una delle ragioni principali per sintonizzarsi su questa ormai storica serie è che questa sera inizierà la sua ultima stagione.

Campione di ascolti sin dal principio, “Rizzoli & Isles” è stata seguita sempre da più fan per la sua originale scrittura, nonché per il coraggio e la grazia delle sue due protagoniste. Harmon interpreta un duro poliziotto di Boston (Rizzoli), Alexander un Medico Legale Capo (Isles) – gli appassionati di TV ricorderanno Alexander anche in un ruolo da far girar la testa, la provocante professoressa di Lip in “Shameless” nel 2015.

La serie è risultata essere la Nr. 1 per ascolti tra le serie tv trasmesse via cavo durante l’estate dello scorso anno e non vi è dubbio che quest’anno lascerà il segno, dato che gli autori ci svelano quale sarà il futuro dei protagonisti sia dal punto di vista professionale che personale.

Ho raggiunto Sasha Alexander per saperne di più su questa ultima stagione e sul suo grande affetto per la sua Dr.ssa Maura Isles.

Intw examiner.com

Siete davvero una gran bella squadra. A cosa pensi ora che siete giunti all’ultima stagione? Cosa ti passa per la testa?

Beh, non riesco a credere che siano passati sette anni. Il cerchio si è chiuso. Ben sette anni. Sono davvero grata che la serie sia potuta durare così tanto. È molto difficile che una serie duri così tanto quanto la nostra. Ha continuato a riscuotere successo e sempre un prodotto ben fatto, il che è una gran cosa. E per me siamo arrivati alla fine rimanendo sempre all’apice del successo. Mi sento alla stesso tempo grata e triste, e comunque anche contenta di voltare pagina.

Quale è stato secondo te il segrete di tale successo?

Abbiamo un cast fantastico e in una serie televisiva il casting è fondamentale. Penso anche che abbiamo una famiglia che le gente sembra proprio amare ogni settimana. E poi si tratta di Jane (Rizzoli) e Maura (Isles). Queste due donne sono proprio un duo dinamico. La loro è sempre stata una collaborazione magica nel senso che stiamo parlando di due opposti. Semplicemente hanno funzionato bene insieme. La gente davvero ama questo legame. Quando è stata l’ultima volta che abbiamo visto una serie dove due donne si sostenevano a vicenda ed erano amiche? E dove entrambe sono indipendenti e forti, e belle o non belle? Questo non è rilevante. Solo il fatto che erano amiche a dispetto di qualsiasi cosa ha fatto appassionare il pubblico.

Che cosa ti è piaciuto di più del tuo personaggio?

Ho amato interpretare la Dr.ssa Maura Isles. Davvero. Con tutta me stessa. Sin da quando feci l’audizione, questo personaggio ha portato tantissima luce nella mia vita. È molto divertente e curiosa ed intelligente. Ho imparato un sacco di vocaboli che non conoscevo. Ora potrei essere di aiuto se qualcuno si trovasse in una situazione critica. Ho imparato molte cose sulla medicina che non conoscevo affatto. Interpretarla è stato davvero divertente. E questo ritengo sia un grande dono, perché in molti casi, indipendentemente da quanto tempo sei in una serie e interpreti uno dei personaggi, il tuo lavoro può diventare noioso. Mi mancherà. Mi manca il suo atteggiamento coraggioso e il suo modo di affrontare la vita, poiché questo mi rimanda alla mia vita di attrice… quando vedo questa donna affrontare qualcosa con quello spirito luminoso e quella curiosità. E mi mancherà questa piccola spinta ad affrontare le cose a quel modo ogni giorno.

Già, hai proprio ragione. Affrontare la vita con spirito positivo e divertimento. A tal proposito cosa hai imparato lavorando assieme ad Angie Harmon?

Beh, conviene lavorare velocemente perché lei va veloce. Memorizza in fretta. Cammina in fretta. E sono più bassa di lei-e ho i tacchi. Quindi un sacco di volte, mi ritrovo a dirle di andare più piano. Ma sai, è una donna forte. Affronta le cose con tutta sé stessa. Ridiamo molto. Quello che mi piace di lei è il suo essere molto flessibile e se in una scena le cose non dovessero andare bene, non la prende troppo seriamente.

Cosa aspettarsi da questa stagione?

Avremo modo di vedere i nostri protagonisti intraprendere delle strade, di vedere quale sarà il loro futuro. Cioè, cosa accadrebbe se la tua risorsa più grande non fosse più così scontata, e cosa significherebbe questo per te, per te come essere umano e ciò che sei? Penso che le ragazze ne abbiano passare molto. Jane (Harmon) si è ritrovata in una sacco di situazioni pericolose e sta affrontando l’impatto che ciò ha avuto sulla sua famiglia e le persone a lei vicino. Quindi penso che giunti a questo punto tutti loro stanno riflettendo su quale potrà essere il loro futuro… senza svelarvi troppo.

Quale è la cosa che preferisci del recitare, fare l’attrice… calarsi nei panni di un nuovo personaggio?

Amo raccontare storie. L’ho sempre amato. Un tempo danzavo. E quello era un modo di raccontare la storia della musica. Dopo mi sono dedicata al teatro. E poi ho frequentato la scuola di cinema per studiare come raccontare una storia tecnicamente da dietro la telecamera. Amo la televisione perché raccontiamo storie ogni settimana. E indossi i panni di un personaggio per più di una sola settimana. Per me, personalmente, recitare è stato un modo davvero importante per esprimere me stessa. Amo esplorare le emozioni. Amo lavorare con altri attori. Mi entusiasma. Gli esseri umani sono affascinanti. La mia mamma mi disse che quando ero piccola mi piaceva andare in posti dove vi erano tante persone, e starmene semplicemente seduta lì, a guardare le persone. E dopo le avrei imitate.

Chi ti ha ispirato maggiormente durante la tua crescita?

Lucille Ball e Gilda Radner. Continuavo a imitare loro due. Quello fu l’inizio. Ricordo di aver visto Lily Tomlin in uno spettacolo e fu in quel momento che sentii di appartenere a quel mondo.

Un’ultima domanda. Quali sono i migliori consigli che hai ricevuto sulla vita, o il vivere, o il crescere bene?

Forse… non prendere le cose troppo sul serio. È questo il consiglio che mi è stato ripetutamente dato e che qualche volta risulta essere il più difficile da ricordare. Sai, la maggior parte delle persone fanno le proprie cose e le loro azioni non sono un riflesso nei tuoi confronti. E se sei una persona sensibile, finisce che assorbi quella energia e che tu reagisca ad essa. Ma la realtà è… che non si tratta di te. Finché camminiamo per la strada che ci è propria, facendo il meglio che possiamo e cercando di essere i migliori noi stessi possibile, davvero non dobbiamo preoccuparci delle scelte che fanno le altre persone. Non puoi prenderle sul serio. E per quanto riguarda il crescere bene, penso sempre… fai qualcosa che ami fare, una passione, qualsiasi essa sia, e fai sì che questa cosa susciti in te l’entusiasmo e la gioia di avere una passione. È importante avere qualcosa, specialmente in questa epoca di selfie e social media; le perone sono sempre di più da sole e non creano veri legami. Quindi… trova quella passione.

Traduzione libera

Fonte www.examiner.com